EDIFICIO SEDE UFFICI COMUNALI VIA FIRENZE

L’incarico di progettazione affidatoci dall’ente comunale era finalizzato all’adeguamento e la messa a norma dell’edificio, che prevedeva una specifica richiesta di finanziamento dalla Regione Autonoma della Sardegna.

Il rilievo architettonico e strutturale a messo subito in evidenza lo stato di grave precarietà della copertura e del contro-soffitto posto sotto di essa, sono cambiate perciò le priorità del progetto e abbiamo suggerito una nuova strategia di intervento.

Trattandosi di un edificio costruito agli inizi degli anni ’30 del secolo scorso è di fatto vincolato, pur non essendo intervenuta la verifica del Ministero ad accertare o escludere l’esistenza dell’interesse culturale.

L’organismo edilizio, concepito in origine come edificio scolastico, ha subìto negli anni diversi interventi edilizi che hanno cambiato la distribuzione interna degli spazi. Da edificio scolastico e stato trasformato in uffici comunali, mentre nelle adiacenze sono stati aggiunti due parcheggi interrati. All’esterno sono state eliminate le scale di raccordo poste all’ingresso e sul lato Sud.

Oggi l’elemento caratterizzante rimane l’involucro, che conserva la sua traccia storica nei prospetti: regolare ripartizione delle finestre, cornici e lesene. Gli spazi interni invece sono asettici e non presentano elementi o segni di valore estetico e architettonico.

La nostra attenzione si è focalizzata nella riqualificazione del piano superiore, legando il rifacimento del tetto ad una potenziale rivisitazione dello spazio architettonico. Il soffitto come elemento di valore.

Il rifacimento delle falde di copertura non modifica la geometria del tetto e la ripulisce da elementi deturpanti quali una posticcia gabbia metallica contenente un’unità impiantistica esterna.

Si interviene sulla struttura in modo chirurgico sostituendone gli elementi ammalorati e migliorando l’efficienza del sistema statico. La sostituzione degli strati che compongono il pacchetto falde non comporta alterazioni dell’aspetto esteriore ma incide sulla coibentazione e ne migliora nettamente l’efficienza energetica. Le pareti divisorie sono state ripensate con l’inserimento di un sistema costruttivo in legno con diversi vantaggi, il miglioramento delle prestazioni strutturali e l’ottimizzazione e il comfort degli spazi lavorativi.

Il progetto in itinere, si integra in un intervento generale di efficientamento energetico che prevede contestualmente l’ottimizzazione e la ridistribuzione dei sistemi impiantistici.

Si attendono i dati della propedeutica verifica di vulnerabilità sismica per completare l’analisi dell’intero sistema strutturale e apportare eventuali scelte integrative.

TIPOLOGIA INTERVENTO

Ristrutturazione ed efficientamento energetico edificio pubblico

LUOGO

Arzachena (SS)

PRESTAZIONE

Progetto di fattibilità tecnico-economica

Progetto esecutivo

DATA

2022 – in itinere

GRUPPO DI LAVORO

Ing. Marcello Ciudino

Ing. Gianluigi Cuccu

Arch. Alessandro Cossu